Sight for Kids cresce! Sentiamo il parere del Coordinatore Nazionale Giovanni Amerio

SO.SAN. ha avuto sempre molto a cuore la campagna Sight for Kids per la prevenzione dell’ambliopia: ne ha promosso la assunzione come service Nazionale al Congresso nazionale di Roma e a quello di Bari ha appoggiato la proposta affinché diventasse service permanente. Ha inoltre acquistato degli strumenti idonei coi quali fa delle campagne proprie, ma soprattutto li presta ai Club Lions che intraprendono questo service. Dal sogno iniziale, Sight for Kids è oramai diventata una importante realtà; sentiamo cosa ci può dire Giovanni Amerio, Coordinatore Multidistrettuale del service.

Caro Giovanni, potresti riassumere brevemente l’oggetto di Sight for Kids?

Sight for Kids è un service internazionale dei Lions, che riguarda la tutela della salute visiva in età infantile. In Italia, è stato indirizzato alla prevenzione dell’occhio pigro anche detto ambliopia. È una situazione in cui un occhio non impara a vedere, per diversi motivi. Se non si interviene precocemente, entro i 5-6 anni, diviene un problema non più recuperabile; in Italia, circa il 2-3% delle persone ne sono affette. Sight for Kids Italy informa la popolazione su questo tema, purtroppo ancora non ben conosciuto e compreso, e organizza campagne di screening, soprattutto nelle scuole d’infanzia. Con alcuni test viene rilevato il sospetto di un problema: intervenendo precocemente si riesce a salvare la vista di un bambino.

Sono stati oltre centomila i bambini sottoposti allo screening nei primi tre anni di attività; vi ritenete soddisfatti?

Sicuramente centomila è un numero che fa un certo effetto, ma una campagna di screening per essere veramente tale, deve essere rivolta alla gran parte della popolazione. Gli obiettivi sono pertanto ambiziosi, ma ragioniamo su un’ottica temporale non immediata, proprio perché, per la delicatezza dell’ambito in cui ci muoviamo, non vogliamo fare passi falsi. Tutti quelli che si danno da fare in Sight for Kids sono coscienti di essere all’inizio di un percorso lungo, ma speriamo fruttuoso. Quello che va notato è che a realizzare questo risultato sono stati solo circa 200 sugli oltre 1300 Club Italiani. Se aderisse un numero maggiore potremmo senz’altro aiutare molti più bambini. La soddisfazione può attendere!

Mi sembra di capire che i risultati sono legati al coinvolgimento di una lunga serie di attori; Distretti, Club, ASL, Scuole, ed infine (ma forse sono i primi per importanza) i genitori; come ci riuscite?

A differenza di altri service, ci inseriamo in un contesto dove molti sono gli attori in campo rendendo il lavoro arduo e a volte insidioso. Specie adesso che i numeri si fanno importanti, abbiamo addosso gli occhi della comunità scientifica, con cui collaboriamo avvalendoci di personale sanitario, avendo il patrocinio delle principali Società, portando relazioni a congressi. Alcune ASL cooperano con noi, altre ci vedono con diffidenza, e lo stesso vale per gli Istituti Scolastici. Abbiamo realizzato un opuscolo a fumetti per arrivare più facilmente ai genitori, organizziamo conferenze e incontri, usciamo sui social e sui media. È importante per noi crearci sul campo fama di autorevolezza e serietà. Alcuni fatti dimostrano che siamo sulla strada giusta. Ad esempio, le Frecce Tricolori hanno accettato di dare il loro sostegno nella campagna di informazione. Purtroppo, forse la maggiore difficoltà è quella del coinvolgimento dei Club, che sono la base del service: crediamo fermamente che Sight for Kids potrebbe essere patrimonio e motivo di vanto di ogni Club Italiano.

E per il prossimo anno?

Oltre a proseguire con la campagna di informazione e di screening sull’ambliopia, alcuni progetti bollono in pentola. Vorremo organizzare un importante evento mediatico nella prossima primavera, oltre a riuscire a coinvolgere in Sight for Kids anche i pediatri. Ma è sui soci Lions che vogliamo incentrare l’azione di quest’anno, per renderli sempre più consapevoli e partecipi. Il gruppo di lavoro Sight for Kids ha solo una funzione di coordinamento e supporto: il service è qualcosa che deve appartenere al maggior numero di Club. Con poco sforzo è possibile fare molto per tutelare il futuro dei bambini, ma è necessario il contributo di tutti. Tutte le info su www.sightforkids.it!

Grazie Giovanni per la tua disponibilità e buoni screening.

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